venerdì, Novembre 15, 2024
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Campi Flegrei, ecco perché si rischia la grande eruzione

Incontro informativo con gli abitanti dell'area per conoscere l'evoluzione degli eventi sismici e lo stato attuale del monitoraggio

Pericolo terremoti e bradisismo, per il Campi Flegrei è allerta gialla

4488 eventi sismici in 12 mesi, 880 solo nel mese di giugno. Una possibile eruzione dei Campi flegrei a lungo termine dell’11%. Sono i dati emersi ieri nel corso dell’incontro informativo tra istituzioni e cittadini su un possibile rischio vulcanico.

Nello specifico per i tecnici un’eruzione esplosiva “piccola” può essere ipotizzata intorno al 60%, “media” al 25% mentre una “grande” intorno al 4%. Ma quando potrebbe esserci un’eruzione? Se fosse a breve termine i livelli di monitoraggio dovrebbero registrare anomalie, che invece non ci sono, ma si tratta di fenomeni naturali, e quindi imprevedibili.

FENOMENI SISMICI ED EVENTI LEGATI AL BRADISIMO IN AUMENTO

Sta di fatto che i sismi legati al bradisismo ai Campi Flegrei sono in aumento. È dal 2012 che i Campi flegrei sono entrati in un livello di allerta gialla, di attenzione, che precede quelli arancione e rosso, di preallarme e allarme.

La fase di attenzione richiede un maggior monitoraggio oltre che una costante informazione ai cittadini: se si dovesse passare alla fase di preallarme, verrebbe dichiarato lo stato di emergenza che porterebbe all’allontanamento (autonomo o assistito) dalle zone a rischio di oltre un milione di cittadini verso punti prestabiliti. Italo Giulivo, direttore Protezione Civile Campania ha spiegato cosa sta accadendo alla Solfatara.

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