giovedì, Dicembre 26, 2024
HomeAttualitàCampi Flegrei, ecco perché si rischia la grande eruzione

Campi Flegrei, ecco perché si rischia la grande eruzione

Incontro informativo con gli abitanti dell'area per conoscere l'evoluzione degli eventi sismici e lo stato attuale del monitoraggio

Pericolo terremoti e bradisismo, per il Campi Flegrei è allerta gialla

4488 eventi sismici in 12 mesi, 880 solo nel mese di giugno. Una possibile eruzione dei Campi flegrei a lungo termine dell’11%. Sono i dati emersi ieri nel corso dell’incontro informativo tra istituzioni e cittadini su un possibile rischio vulcanico.

Nello specifico per i tecnici un’eruzione esplosiva “piccola” può essere ipotizzata intorno al 60%, “media” al 25% mentre una “grande” intorno al 4%. Ma quando potrebbe esserci un’eruzione? Se fosse a breve termine i livelli di monitoraggio dovrebbero registrare anomalie, che invece non ci sono, ma si tratta di fenomeni naturali, e quindi imprevedibili.

FENOMENI SISMICI ED EVENTI LEGATI AL BRADISIMO IN AUMENTO

Sta di fatto che i sismi legati al bradisismo ai Campi Flegrei sono in aumento. È dal 2012 che i Campi flegrei sono entrati in un livello di allerta gialla, di attenzione, che precede quelli arancione e rosso, di preallarme e allarme.

La fase di attenzione richiede un maggior monitoraggio oltre che una costante informazione ai cittadini: se si dovesse passare alla fase di preallarme, verrebbe dichiarato lo stato di emergenza che porterebbe all’allontanamento (autonomo o assistito) dalle zone a rischio di oltre un milione di cittadini verso punti prestabiliti. Italo Giulivo, direttore Protezione Civile Campania ha spiegato cosa sta accadendo alla Solfatara.

Skip to content