Una leggera scossa di magnitudo 1.3 alle 9 e 27 di questa mattina ha accolto il ministro della Protezione civile, Nello Musumeci, arrivato in prefettura a Napoli per presiedere un tavolo sul fenomeno del bradisismo nei Campi flegrei. Obiettivo della riunione, verificare lo stato di attuazione del decreto ad hoc sull’area varato dal Governo ad inizio dicembre. Da oggi inizia la seconda fase, ha detto il rappresentante dell’esecutivo nazionale ai partecipanti alla riunione e alla stampa: ciò significa che nei prossimi 5 mesi saranno disposti migliaia di sopralluoghi tecnici nell’area che la Commissione Grandi Rischi ha indicato come quella più in pericolo, abitata da 85 mila cittadini e sulla quale insistono 16 mila edifici.
LA VOCE DEI SINDACI DI POZZUOLI E BACOLI
Durante l’incontro si è parlato anche dei passi in avanti fatti sul fronte del ripristino di alcune vie di fuga in caso di evacuazione. Presenti, con il prefetto di Napoli, Michele di Bari, anche i sindaci dei comuni che insistono nell’area a rischio, Pozzuoli e Bacoli, Luigi Manzoni e Josi della Ragione