venerdì, Settembre 5, 2025
HomeCronacaCampi Flegrei, secondo dati AI 54mila scosse in 3 anni

Campi Flegrei, secondo dati AI 54mila scosse in 3 anni

Campi Flegrei, secondo dati AI 54mila scosse in 3 anni

54mila terremoti, due faglie convergenti al di sotto della città di Pozzuoli, un sollevamento del suolo costante nel tempo e lo spauracchio di una possibile scossa 5.0 o di maggiore entità. Sono le risultanze di uno studio condotto dalla Stanford University, dall’INGV e dalla Federico II che racconta lo stato della caldera dei Campi Flegrei. Dal 2005 ad oggi il sito vulcanico più monitorato al mondo ha generato migliaia di scosse la più potente 4,6 registrata lo scorso 29 giugno.

Quello che emerge, dai dati generati con l’IA e pubblicati su Science,è che al momento non ci sarebbe una risalita del magma ma solo fratture della crosta a 4km di profondità Insomma terremoti di natura tettonica, faglie in movimento che non escludono un evento sismico di portata maggiore. Un rischio che era già stato paventato nei mesi scorsi ma che non dovrebbe poi generare danni catastrofici.

Dal 2005 ad oggi l’area che va da Bacoli a Bagnoli ha subito un sollevamento del suolo lento ma costante e proprio questo movimento della terra fa ipotizzare che da qui a breve anche se non è possibile stabilire quando ci potrebbe essere un terremoto a basse profondità.

Già la scorsa settimana le tre scosse in sequenza 3.3.3.1 3 3.3 si svilupparono nella zona di Agnano a una profondità di appena 400m.