mercoledì, Ottobre 23, 2024
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Capodanno a Napoli, ancora botti e residui dei fuochi d’artificio per le strade

Da Pianura a Soccavo passando per Fuorigrotta, Ponticelli, Scampia e san Pietro a Patierno è un’immensa distesa di batterie

Capodanno a Napoli, ancora botti e residui dei fuochi d’artificio per le strade

Una torre di botti campeggia su di un marciapiede, quasi orgogliosa del fuoco e del rumore prodotto la notte di San Silvestro. Un’altra pericolosamente è ammonticchiata davanti un distributore di benzina. A quasi 4 giorni dall’ultimo dell’anno, Napoli è ancora sporca di fuochi d’artificio, batterie e petardi. Eppure il Comune di Napoli, quasi orgogliosamente nelle ore successive il Capodanno aveva annunciato che grazie ad una massiccia opera di pulizia la città era stata ripulita dalla spazzatura prodotta dai bagordi di Capodanno.

Ma ripulire piazza del plebiscito e piazza Trieste e Trento non vuol dire ripulire l’intera città. Da Pianura a Soccavo passando per Fuorigrotta, Ponticelli, Scampia e san Pietro a Patierno è un’immensa distesa di finalini e batterie che in alcuni casi sono abbandonati nei pressi dei bidoni della differenziata o ancora peggio al di sotto dei marciapiedi con il pericolo che il calore delle marmitte di auto in sosta possa farle innescare.

La polvere pirica presente nelle batterie è facilmente infiammabile e si rischia di provocare principi di incendio che possono anche far esplodere le autovetture. A Pianura addirittura i fuochi sono stati abbandonati su di una discarica a pochi passi dal comune. Stesse scene a Soccavo dove davanti la sede della Municipalità sullo spartitraffico sono visibili gli scheletri di batterie esplose la notte del 1 gennaio

Intanto in strada di spazzini nemmeno l’ombra. E molti quartieri come la decima municipalità e la nona annaspano nel degrado.

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