Un brindisi tra polizia e carabinieri, quello dei napoletani che si sono ritrovati tra i baretti del centro per il tradizionale rito natalizio. E a Capodanno si ripete. 320 tra carabinieri, agenti della polizia di stato, guardia di finanza e caschi bianchi impiegati in un servizio di pattugliamento e controlli speciale, predisposto dal neo prefetto di Napoli, Michele di Bari a seguito della riunione del coordinamento per l’ordine pubblico e la sicurezza.
IL PIANO SICUREZZA TRA VARCHI E MAXI ISOLE
Baretti di Chiaia, dove si è verificato anche un arresto per furto, Vomero e Centro storico le zone sotto i riflettori. Il comune ha fatto la sua parte, vietando tramite ordinanza la vendita di bevande in vetro o plastica. 11 i varchi di accesso presidiati dalla polizia locale per regolamentare l’accesso al quartiere Chiaia, 9 al centro storico e quattro ai Quartieri Spagnoli. Con la creazione di una maxi isola a piazza del Plebiscito, il piano sarà esteso anche la notte di Capodanno, sempre su effetto di decisioni prese dal comitato ordine pubblico insediato in prefettura.
L’ALLERTA TERRORISMO
Per l’ultimo dell’anno, la sicurezza pubblica è anche messa a rischio dall’allerta terrorismo. E’di pochi giorni fa infatti la notizia di una circolare, inviata dal Dipartimento di Pubblica Sicurezza ai prefetti di tutt’Italia, che segnalava la possibilità di iniziative eclatanti durante i festeggiamenti, sia a carattere religioso che ambientalista.