Un Cristo bruciato così somigliante al più celebre Cristo Velato del Sammartino. Un castello che ha dato i natali al principe scienziato, filosofo, alchimista e tanto altro ancora – Raimondo de Sangro – e un filo d’oro verde e giallo prodotto dalla terra del Tavoliere di Puglia.
Tutti indizi che portano a Torremaggiore, nella capitanata foggiana, dove la Peranzana, l’extravergine locale pregiatissimo per la bassa acidità e dal gusto molto equilibrato, è l’assaggio di un territorio ricco di storia e di prodotti della terra.
Presto questo legame tra la Cappella San Severo di Napoli, luogo di elezione del principe e Torremaggiore, diventerà l’occasione per sviluppare azioni di promozione turistica sull’asse Campania-Puglia.