CAPRI – Era in sella ad una bici elettrica, visibilmente incinta, ma non sembrava una futura mamma intenta a praticare un po’ movimento. Per questo i Carabinieri l’hanno fermata ed hanno potuto verificare che si trattava di una spacciatrice. E così è finita in manette una donna a di 25 anni, con l’accusa di detenzione di droga a fini di spaccio. Aveva, avvolte, in uno scontrino fiscale, 8 dosi di cocaina destinate a clienti dell’isola.
In una Capri già affollata di turisti non solo nella celebre Piazzetta ma anche sulle spiagge ed in mare, dunque i Carabinieri, hanno intensificato i controlli. In azione i militari della compagnia di Sorrento, anche in sella a biciclette. Un’azione che ha previsto controlli in mare, con l’ausilio di motovedette e il coinvolgimento di un elicottero. Nel mirino, soprattutto, le irregolarità in acqua e la guida incosciente di imbarcazioni. 24 i natanti controllati, 11 quelli sanzionati per violazioni al codice di navigazione. Gran parte per guida di grandi imbarcazioni sotto costa e per assenza di dotazioni obbligatorie di bordo. Litorale battuto anche in bici, con le dotazioni dedicate fornite dall’Arma dei Carabinieri ai comandi capresi. Uno strumento ritenuto più efficace per raggiungere anche le aree più aspre dell’isola e monitorare i luoghi dove il turismo ‘irresponsabile’ può causare incidenti. Come un tuffo su scogliere pericolose e non vigilate. Oppure un barbecue improvvisato nella macchia facilmente preda di incendi. Controllati due bar nel comune di Anacapri. Denunciati i titolari per inosservanza delle norme sulla sicurezza del lavoro. Due i lavoratori in nero individuati e un impianto di videosorveglianza irregolare. Irregolarità rilevate anche in un cantiere edile in zona Marina Grande, in prossimità del porto turistico.