Carabinieri morti nell’incidente, donna alla guida del suv positiva ad alcol e cocaina
Avrebbe assunto alcool e cocaina la 31enne alla guida del Suv che nella notte di sabato è andata a scontrarsi contro l’auto dei Carabinieri sulla quale viaggiavano il maresciallo Francesco Pastore, di 25 anni, e l’appuntato scelto Francesco Ferraro, di 27, entrambi morti nell’incidente. È quanto emerge dai primi risultati delle indagini. La donna infatti è risultata risulta positiva all’ analisi dell’alcoltest e alla cocaina (positività quest’ultima da confermare con un controesame).
L’incidente stradale mortale verificatosi nella nottata sulla strada statale 19 che collega i comuni di Eboli e Campagna, in provincia di Salerno, ha scosso profondamente cittadini e vertici delle istituzioni, a cominciare dal Capo dello Stato, Mattarella.
La vicenda
Il maresciallo Francesco Pastore, di 25 anni, e l’appuntato scelto Francesco Ferraro, di 27 anni, entrambi di origine pugliese, in servizio presso la stazione di Campagna, erano sulla Fiat Grande Punto guidata dal maresciallo Paolo Volpe, di Terlizzi. Stavano attraversando – questa la prima ricostruzione in attesa dei riscontri della Polizia stradale – un incrocio svoltando a sinistra quando una Range Rover, guidata dalla 31enne e con a bordo una diciottenne, proveniente da destra, li ha centrati in pieno.
Distrutta la vettura di servizio dei Carabinieri, morti i militari seduti sul lato passeggero e sul sedile posteriore. Dopo lo schianto – secondo la ricostruzione degli inquirenti – la stessa Ranger Rover ha impattato una terza vettura condotta da un 75enne di Campagna. Pastore e Ferraro sono morti sul colpo, il maresciallo Volpe che era alla guida della vettura è rimasto ferito ed è stato trasportato all’ospedale di Eboli.