venerdì, Novembre 15, 2024
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Carcere di Secondigliano, scovato supermarket droga e cellulari

I sindacati degli agenti penitenziari chiedono interventi per garantire la sicurezza nelle carceri campane e l'utilizzo di unità cinofile

Supermarket droga, ma anche cellulari e caricabatterie. Non è una nuova rivendita illegale di quartiere, ma il risultato di un’operazione speciale all’interno del carcere di Secondigliano a Napoli. L’operazione coordinata dal dirigente Gianluca Colella e dalla direttrice Giulia Russo. Cellulari e droga ha permesso di  scovare una busta con droga e cellulari, durante una perquisizione straordinaria scattata dopo una operazione di intelligence della Penitenziaria.

LA DENUNCIA DELL’ASPPE CAMPANIA E CON.SI.PE. SULL’EMERGENZA SICUREZZA NELLE CARCERI

Per il segretario regionale Asppe Campania confederati Con.si.pe Luigi Castaldo “il plauso va come sempre a quel personale di Polizia Penitenziaria che ogni giorno nonostante tutte le criticità organizzative riesce con alto senso del dovere e forte spirito di sacrificio ad assolvere ai propri compiti istituzionali”.

Secondo Castaldo “servirebbe una maggiore attenzione e maggiori investimenti sulla sicurezza esterna dei penitenziari campani, utilizzando costantemente le unità cinofile presso i punti d’ingresso e metaldetector specifici, con la presenza capillare di maggior personale di Polizia Penitenziaria addetto alla vigilanza esterna specializzato nell’uso di droni”.

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