Sono iniziate questa mattina le udienze davanti al tribunale del Riesame di Napoli a carico degli agenti della polizia penitenziaria colpiti dalle misure cautelari emesse dal Gip di Santa Maria Capua Vetere nell’ambito dell’indagine della Procura sulle violenze ai danni di detenuti avvenute il 6 aprile 2020 al carcere sammaritano.
Una vicenda che ha tenuto banco nel dibattito politico nazionale e che ora segue il corso naturale degli eventi.
Tocca alla giustizia ora stabilire le responsabilità della cosiddetta mattanza.
Dall’aula di tribunale a quella dell’Università Federico II, sulle violenze di santa maria capuavetere si è spostata l’attenzione anche di un dibattito che si è svolto nell’ateneo napoletano a cui hanno preso parte il procuratore di Napoli, Giovanni Melillo, il Rettore Matteo Lorito, il Vescovo don Mimmo Battaglia e il Garante Nazionale dei detenuti, Mauro Palma
Al centro del dibattito era il libro di Antonio Mattone sulla figura dell’ex direttore del carcere di Poggioreale Giuseppe Salvia (La Vendetta del boss), assassinato da un commando della camorra per ordine di Raffaele Cutolo