Carceri, in Campania mancano più 450 agenti: l’allarme del sindacato
Le carceri della Campania strette nella morsa tra sovraffollamento e carenza di personale. Sono almeno 450 gli agenti necessari nelle case circondariali della regione. A denunciarlo il segretario generale del sindacato di polizia penitenziaria, Aldo di Giacomo.
La carenza di organico, spiega, favorisce il proliferare di droga e telefoni cellulari all’interno delle celle, consentendo alla criminalità organizzata di mantenere contatti e traffici anche dagli istituti penitenziari. Una condizione definita ormai insostenibile, che il sindacato chiede di affrontare con interventi urgenti sul fronte del personale e delle misure di controllo. Tra le proposte quella dell’istallazione di disturbatori di frequenze nelle carceri. (Intervista in video allegato).
Problematiche che si intrecciano con un’altra emergenza: quella dei suicidi e del disagio psichico tra i detenuti. Dall’inizio dell’anno sono 67 le persone morte negli istituti italiani.
Solo nelle ultime ore due nuovi casi: un detenuto di origini albanesi a Verona e un altro in provincia di Avellino.