Case per tutti, rientra la protesta dei comitati Taverna del Ferro
Nessuno finirà in mezzo ad una strada, nemmeno gli occupanti, né al Bronx di San Giovanni a Teduccio, né alle vele di Scampia, né al campo Bipiani di Ponticelli.
A stabilirlo la delibera di palazzo san Giacomo con la quale il Comune ha adottato il programma particolare per le famiglie beneficiarie degli alloggi che verranno realizzati con i fondi del PNRR. Si tratta di 900 abitazioni sparse nei quartieri interessati.
Il progetto, inoltre, che si inserisce nel piano di riqualificazione urbana e rigenerazione sociale, permette di offrire un tetto sopra la testa anche ai non assegnatari. Negli appartamenti che verranno realizzati, infatti, andranno a vivere le famiglie che attualmente risiedono nelle costruzioni da demolire. Gli abusivi, invece, avranno diritto ad una sistemazione temporanea nelle nuove case per un periodo massimo di tre anni.
Esulta, quindi, il comitato di lotta ex Taverna del Ferro, come spiega Rosaria Cordone.
“Stiamo vincendo – spiega la Cordone – questa è una battaglia che noi portiamo avanti insieme all’istanza di abbattimento e ricostruzione delle palazzine. La delibera approvata, va nella direzione di garantire una casa a tutti”.
Meno soddisfatto il “Comitato Vele” che da anni si batte per contrastare la situazione di emergenza abitativa nella 167. Raggiunti al telefono gli esponenti del collettivo polemizzano con le istituzioni cittadine. “Assurdo che veniamo a sapere della delibera e del progetto attraverso la stampa, nessuno ci ha avvisato” ha detto Omero Benfenati.