mercoledì, Dicembre 18, 2024
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Castellammare, devasta con mazza da baseball pronto soccorso: arrestato

Bilancio: Dieci infermieri e un medico in stato di agitazione e ansia ed il vigilante con una distorsione a un dito della mano.

Castellammare, devasta con mazza da baseball pronto soccorso: arrestato

Una furia cieca quella con cui un 62enne già noto alle forze dell’ordine, mazza di baseball in mano, ha devastato il pronto soccorso dell’ospedale San Leonardo di Castellammare di Stabia. È piena notte, l’uomo arriva al nosocomio per una sospetta bronchite della figlia di 19 anni. L’assistenza però, a giudizio dell’aggressore, non è sufficientemente tempestiva, la ragazza sta attendendo da troppo tempo. Scatta una violenza barbara. L’uomo afferra l’oggetto contundente ed inizia a sfasciare tutto ciò che gli si para davanti, colpendo più volte le porte della struttura. Non pago a questo punto, entra nell’ufficio del medico di turno e colpisce violentemente la scrivania. Qualcuno compone il 112 mentre la guardia giurata in servizio prova a disarmare il 62enne, avendo però la peggio. Bilancio: Dieci infermieri e un medico in stato di agitazione e ansia ed il vigilante con una distorsione a un dito della mano.

Una notte di follia insomma che ha visto 12 persone in servizio nel pronto soccorso dell’ospedale, finite per essere pazienti dello stesso presidio. All’arrivo dei militari, l’uomo è finito in manette. E’ ora in carcere, in attesa di giudizio. A ricostruire i concitati momenti è Pietro di Cicco, direttore della medicina d’urgenza del San Leonardo. (Intervista in video allegato).

Un fenomeno, quello delle violenze in corsia, non di certo nuovo. Secondo quanto denuncia l’associazione “nessuno tocchi Ippocrate” dall’inizio del 2024 sono già più di 40 le aggressioni ai danni del personale sanitario in servizio nelle strutture della ASL Napoli 1 e 2.

Sabato scorso un detenuto 40enne del carcere di Secondigliano, trasferito all’ospedale del mare per un malore durante la dialisi, ha scatenato il caos all’interno dei locali del pronto soccorso distruggendo monitor ed apparecchiature. Due giorni prima a dare in escandescenza nel nosocomio di Pozzuoli un paziente che pretendeva di essere ricoverato in psichiatria. E ancora il 7 agosto un uomo di origini egiziane ha colpito con un calcio in petto un’infermiera.

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