Dentro un borsone da sportivo, occultato sul tetto di un garage, armi da guerra. È quanto rinvenuto negli edifici popolari del rione Moscarella di Castellammare di Stabia, lotto 4, dai carabinieri. Coperto da erbacce e da rami secchi, un borsone di tela blu poggiava sulla lamiera barcollante di un piccolo box abusivo.
All’interno, erosi dalle intemperie e dalle piogge ma perfettamente funzionanti, 8 armi da fuoco pesanti.
Un fucile d’assalto Ak47 (Kalashnikov), un fucile a pompa calibro 12.
E poi due fucili d’assalto di produzione austriaca, con una cadenza di tiro pari a 650 colpi al minuto, quasi 11 al secondo. Ancora un fucile a pompa con matricola abrasa, due doppietta a canne mozze, un fucile da caccia.
Le armi sono state sequestrate a carico di ignoti e saranno sottoposte ad accertamenti balistici per verificare se siano state utilizzate in fatti di sangue nell’area metropolitana di Napoli. Sequestro analogo nello stesso complesso di case popolari avvenne nel 2019