Cervelli e braccia in fuga da Napoli, l’impietosa fotografia dell’Istat
Cervelli e braccia che vanno via da Napoli. 17mila, secondo un dossier dell’Istat diffuso ieri relativo al 2021, i residenti nell’area metropolitana del capoluogo campano, che si sono trasferiti. Soprattutto in città del centro Nord. Lavoro e studio, i motivi principali che hanno determinato questa migrazione. Un record, in linea con i dati relativi all’intero territorio campano.
IN CERCA DI UNO STIPENDIO PIU’ALTO
Dal 2012 al 2021 sono 1 milione 138 mila le persone che hanno lasciato il sud Italia per trovar fortuna oltre il Garigliano. Il record lo detiene Napoli ma in questo decennio è l’intero sud ad aver perso le sue energie migliori: 525 mila persone che se ne sono andate e nella maggior parte dei casi non sono rientrate. Un’emorragia in termini economico finanziari e sociali, ma che non riguarda solo i cosiddetti cervelli. Ovvero i laureati costretti a trasferirsi per cercare il lavoro in linea con il proprio percorso di laurea.
IL COMMENTO DEL SINDACO DI NAPOLI
Il commento del sindaco di Napoli agli impietosi numeri forniti dall’Istat e l’unica ricetta possibile per invertire la tendenza