sabato, Gennaio 11, 2025
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Cessione Kvaratskhelia, Conte: “Deluso dalla situazione”

Stoccata al giocatore e al club: "Devo fare un passio indietro"

Non si risparmia Antonio Conte e manda messaggi precisi. Alla vigilia del match di domani contro il Verona, non vede l’ora di chiarire la sua posizione in merito alla possibile cessione di Kvicha Kvaratskhelia: “Sei mesi fa ho trattenuto il giocatore convincendolo. Ora faccio un passio indietro, per il bene del Napoli. Ma sono molto deluso dalla situazione”.

Già ma a quale situazione fa riferimento Conte? Non lo dice apertamente ma è chiaro che la stoccata dell’allenatore va al club e a De Laurentiis. Di seguito la sua dichiarazione integrale.

“E’ chiaro che stiamo parlando di un giocatore importante – ha spiegato Conte -. Un calciatore che quest’estate, nel momento in cui ho parlato con il presidente, visto che già c’erano le partenze di Zielinsky e Osimhen, volevo avere delle certezze tecniche. Perché poi alla fine ci può essere tantissimo lavoro però poi devi avere anche la qualità nei calciatori. Quindi ho preteso da parte del presidente che alcuni calciatori venissero confermati. E tra questi sicuramente c’era Kvicha che quest’estate, lo sapete benissimo tutti quanti, comunque aveva chiesto di essere ceduto. E non era l’unico ad aver chiesto di essere ceduto, perché poi noi andiamo avanti ma ci si dimentica troppo facilmente: sei mesi fa il lavoro che io ho dovuto fare, pronti via, è stato cercare di convincere i calciatori che ritenevo fondamentali per questo progetto a rimanere. Ma tanti volevano prendere altre strade, non sto raccontando chissà cosa. Poi ci ho lavorato e sono molto contento di esserci riuscito a tenere i calciatori che volevo tenere. Oggi quei calciatori sono molto contenti di rimanere e di sposare questo progetto”.

LA STOCCATA DI CONTE A KVARA E AL CLUB

“Per quello che riguarda Kvara – chiarisce Conte -, ha chiesto al club di essere ceduto. Quindi, senza giri di parole… anche io ho chiesto e mi è stato riferito questo, ho parlato con il calciatore che mi ha confermato questa decisione. Personalmente io provo una grande delusione. Una grande delusione perché sono stato sei mesi a cercare di… sia con Kvara facendolo sentire al centro del progetto, lavorando con lui e facendogli vedere con l’arrivo di alcuni calciatori che si poteva fare qualcosa di importante a Napoli. E anche lavorando con il club, perché comunque c’era un contratto in essere che doveva essere rinnovato, cosa che oggi dopo sei mesi, siamo tornati all’inizio. E sicuramente da parte mia c’è grande delusione perché io personalmente le cose le prendo di petto e significa che anche io non sono stati così incisivo a convincere le due parti ad andare avanti insieme. Oggi mi trovo a un punto che chiaramente devo fare un passo indietro”.

“NON TENIAMO CALCIATORI CON LE CATENE”

“Devo fare un passo indietro nel senso che non possiamo trattenere giocatori con le catene – aggiunge Conte -, quelli che oggi non vogliono rimanere. L’ho fatto quest’estate, ho avuto sei mesi di tempo per convincere tutte e due le parti a trovare una soluzione, però mi sono reso conto che è stato un fulmine a ciel sereno. Ma adesso io faccio un passo indietro ed è giusto che la situazione la risolvano il club, Kvara e il suo entourage”.

 

 

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