venerdì, Gennaio 17, 2025
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Chiude uno degli ultimi corallari del Vomero, polemiche su degrado San Martino

Chiude uno degli ultimi corallari del Vomero, polemiche su degrado San Martino

Un secolo dopo la sua apertura il futuro della bottega coppola è a rischio. E cosi largo San martino a Napoli potrebbe perdere un altro dei suoi storici laboratori di corallo. Una vicenda lunga 10 anni che inizia nel marzo del 2015 quando vengono installati i barbacani per sostenere il muraglione di Castel sant’Elmo dove si trova il negozio. L’area infatti è al centro di un progetto di riqualificazione. Arriva la prima pec da parte della regione Campania, proprietaria dei locali, che notifica lo sgombero per una presunta inagibilità, contestata dai periti di parte. Segue il dialogo con le istituzioni ma la storia sembra essere terminata almeno fino a maggio 2024 quando arriva una nuova comunicazione da palazzo santa lucia che intima di lasciare gli spazi per un tempo di almeno 6 mesi. Ancora una volta i tecnici consultati dai proprietari dell’attività non riscontrano elementi che debbano portare all’abbandono della struttura. Si arriva così al dicembre dello scorso anno. La regione intima nuovamente lo sgombero, questa volta per 14 mesi. Un nuovo sopralluogo della protezione civile pero porta alla diffida dell’utilizzo esclusivamente della retrobottega. L’ultimo atto, almeno per il momento, di questa storia arriva pochi giorni fa, nel gennaio 2025. Una nuova ispezione ai locali adiacenti e non a quelli della bottega coppola, porta allo sgombero ad horas dell’attività.

La proprietaria Annesilvye Gallo, contesta la scarsa comunicazione da parte delle istituzioni e teme di non poter riaprire. Sulla vicenda è intervenuto anche Franco di Mauro, presidente del comitato san Martino. (Interviste nel video allegato)

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