Citopatologia molecolare, le nuove frontiere in un forum a Napoli
I progressi fatti negli ultimi anni della citopatologia molecolare e le nuove frontiere di questa disciplina sono al centro della 12esima edizione del congresso internazionale di Citopatologia molecolare, che si è aperto a Napoli.
Una due giorni che vede in Campania i massimi rappresentanti in questo campo, sotto la direzione di Giancarlo Troncone, ordinario di Anatomia patologica e direttore del dipartimento di Sanità pubblica dell’Università Federico II di Napoli, e co-diretto da Maria D. Lozano dell’Università di Pamplona.
LA BIOPSIA LIQUIDA
Tra i focus della prima giornata del simposio, organizzato da Concerto Srl, c’è la biopsia liquida, uno degli ultimi traguardi della citopatologia molecolare.
A differenza di quella tradizionale, che si esegue asportando un frammento o un intero tessuto che potrebbe essere interessato da una patologia tumorale, con un elevato livello di invasività , la biopsia liquida viene eseguita sul sangue, di solito attraverso un comune prelievo.
L’obiettivo di questa indagine è analizzare il Dna tumorale circolante o le cellule tumorali circolanti nel sangue.