venerdì, Novembre 15, 2024
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Cognati uccisi a Sant’Antimo, FOTO arrestato il suocero

Raffaele Caiazzo, 44enne, è il papà dei coniugi delle vittime, Luigi Cammisa, 29 anni e Maria Brigida Pesacane di 24 anni

C’erano anche i figli di 2 e 4 anni in casa della 24enne Maria Brigida Pesacane, quando lei è stata uccisa probabilmente dal suocero Raffaele Caiazzo. I bimbi probabilmente dormivano, ma hanno comunque sentito gli spari, e sono rimasti sotto shock seppur incolumi.

GLI ULTIMI PARTICOLARI EMERSI DALLE INDAGINI

La donna è stata colpita mentre era in bagno. È l’ultimo particolare emerso dalle indagini sul duplice omicidio che questa mattina ha sconvolto la comunità di Sant’Antimo in provincia di Napoli. Il presunto omicida si è costituito dai carabinieri di Gricignano d’Aversa.

SI È COSTITUITO RAFFAELE CAIAZZO, IL SUOCERO DELLE DUE VITTIME

È il suocero delle due vittime. Luigi Cammisa di 29 anni e Maria Brigida Pesacane erano cognati perché sposati a due fratelli, Anna e Alfredo, e sono stati uccisi per avere una relazione. Per gli inquirenti è questo il movente che ha spinto il 44enne Raffaele Caiazzo ad ammazzare prima in strada il genero e poi a recarsi in casa della nuora Maria Brigida e ucciderla incurante della presenza dei due nipotini di 2 e 4 anni.

A rendere ancora più drammatica la scena le grida di tante donne, parenti e conoscenti della vittima che hanno visto il cadavere di Luigi Cammisa, rimasto per strada diverso tempo prima di essere portato via dal carro funebre

FIACCOLATA PER RICORDARE GIULIA TRAMONTANO

Intanto oggi, sempre a Sant’Antimo, è prevista una fiaccolata per ricordare un’altra giovane vittima originaria del posto, Giulia Tramontano, la ragazza incinta barbaramente assassinata la scorsa settimana dal fidanzato barman Alessandro Impagnatiello che ha confessato l’omicidio.

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