Napoli è la città con il debito pro capite più alto d’Italia, l’amministrazione comunale è praticamente in dissesto. In Italia è il capoluogo campano quello con la riscossione tributi più bassa . Palazzo San Giacomo riesce a riscuotere il 27% delle tasse, attende d’incassare ancora 500milioni di euro di multe e 550milioni di tassa sulla spazzatura mai pagati dai cittadini.
In questo contesto, questa mattina si è riunito il consiglio comunale per discutere di come impiegare il miliardo e 3 a fondo perduto stanziato dal Governo per venire in soccorso del neo sindaco, Gaetano Manfredi. La buona notizia, stando almeno alle dichiarazioni dei diretti interessati, è che per il 2022 sembra essere scongiurato l’aumento delle tasse.
Lotta all’evasione prioritaria dunque per la giunta Manfredi, come ribadito anche dall’assessore al Bilancio, Pierpaolo Baretta, che ipotizza l’affidamento a un privato della gestione del sistema di riscossione
Tra gli interventi delle opposizioni, Catello Maresca e Antonio Bassolino che invita il comune ad un patto con i napoletani.