Concessioni spiagge: è scontro tra Meloni e Ue sulla proroga
Per la Premier è una questione complessa che necessita di una soluzione strutturale. Forza Italia spinge per la proroga delle concessioni.
“Non ho cambiato sul tema della difesa dei balneari da una direttiva che non andava applicata”.
“Quello che ora si tratta di capire qual è la soluzione più efficace a livello strutturale. Io immagino una soluzione non temporanea”.
MELONI ANNUNCIA UN VERTICE CON LE ASSOCIAZIONI DEI BALNEARI
“Convocheremo le associazioni dei balneari prima del voto degli emendamenti (al decreto Milleproroghe) per capire se è più efficace la proroga o altre soluzioni, il mio obiettivo è mettere in sicurezza quegli imprenditori”.
Così la premier Giorgia Meloni parlando oggi con i giornalisti ad Algeri.
Il tema è gli emendamenti presentati dai partiti di maggioranza per una nuova proroga al recepimento della Bolkenstein per le concessioni ai balneari.
REPLICA IMMEDIATA DA BRUXELLES: SERVONO PROCEDURE TRASPARENTI E IMPARZIALI
Ma Bruxelles non ci sta, e fa sapere che cittadini e imprese hanno diritto a procedure trasparenti e imparziali.
Procedure alle quali fare riferimento per decidere a quale impresa debba essere concesso il diritto ad usare le spiagge.
“Leggo con piacere sulle agenzie che le concessioni balneari non sono formalmente incorporate nelle pietre miliari e negli obiettivi del Pnrr”, afferma l’esponente di Forza Italia, Maurizio Gasparri.
“Il monitoraggio è ancora in corso, non è stato completato ed è fondamentale per verificare se siamo di fronte a una risorsa scarsa oppure no, come noi pensiamo che sia”.