In 500 avevano superato le prime due prove del cosiddetto concorsone bandito dalla Regione Campania nel 2019 superando la soglia di sbarramento che avrebbe permesso loro di partecipare al tirocinio, passaggio che precede le due prove, da cui poi sarebbero state stilate le graduatoria.
Poi però, è arrivata la pandemia che, con lockdown e zone rosse, ha provocato lo slittamento dei tirocini e portato anche un nuovo Governo, che ha deciso di bandire un nuovo concorso per reclutare le stesse figure professionali per le quali in 500 erano già risultati idonei al concorso della Regione Campania.
In attesa di preparare i ricorsi, un gruppo di idonei, tra cui gli avvocati Luciana Marotta e Vincenzo Madalese, si è ritrovato questa mattina davanti la sede della Regione Campania per definire una strategia comune per denunciare le storture del meccanismo che si è innescato in seguito all’annuncio di un nuovo concorso da parte del ministro per la Pubblica amministrazione, Renato Brunetta.