Conservatorio San Pietro a Majella, riordinato l’archivio storico
Nell’Archivio del Conservatorio di San Pietro a Majella di Napoli ogni documento torna al suo posto. Riordinate e descritte carte e memorie di secoli di storia musicale. Completato infatti, grazie alla Soprintendenza archivistica e bibliografica della Campania, con il supporto della Direzione Generale Archivi, l’intervento di riordino e schedatura dell’Archivio storico della scuola di musica di via dei Tribunali. Realizzata quindi la redazione di un inventario analitico. Così Gabriele Capone, Soprintendente archivistico e bibliografico della Campania: (Intervista nel video allegato).
Il progetto, avviato nel 2023 e concluso nei primi mesi del 2025, ha permesso di ricostruire le vicende dell’Istituto dalle sue origini. oggi, l’archivio è suddiviso in due sezioni. La prima che raccoglie il materiale proveniente degli antichi conservatori di Santa Maria di Loreto, Sant’Onofrio a Capuana e Santa Maria della Pietà de’ Turchini e la seconda che, invece, conserva la documentazione prodotta dal Conservatorio di San Pietro a Majella dal 1807 in poi, compresi oltre seimila fascicoli di corrispondenza ministeriale dell’Ottocento.
Alla conferenza stampa di presentazione hanno preso parte tra gli altri Gaetano Panariello, Direttore del Conservatorio e Antonio Tarasco, Direttore generale Archivi del Ministero della Cultura: (Interviste nel video allegato).