La lingua tradisce il pensiero. Il dribbling, anche da calciatore, non ma i stato il suo forte. Al contrario, ha sempre messo in campo grinta, determinazione e carattere. Per questo sollecitato da Antonio Petrazzuolo di Napoli Magazine, che prova a strappargli una smentita sulle voci che lo vedono a Roma o a Milano l’anno prossimo, Antonio Conte sibila: “Noi dobbiamo continuare a lavorare, cercare di crescere, se c’è la possibilità di crescere… e poi vediamo”. Qualche istante prima aveva lodato gli investimenti della proprietà del Como sul centro sportivo e sugli acquisti del mercato di riparazione. Insomma, la panchina del Napoli è sempre più incandescente, grazie sicuramente alla passione del suo allenatore ma anche e soprattutto per la consapevolezza acquisita in questi mesi circa le reali consistenze del club. Conte sta scoprendo il vero volto di De Laurentiis, è andato a “vedere” e ha scoperto il bluff? Se così fosse allora sarebbero davvero dolori, perché l’ex allenatore di Juventus, Chelsea, Inter e Tottenham, non ha mai barattato le sue idee con le promesse mancate. E quando ha capito che l’aria non gli piaceva è andato via sbattendo la porta.
SPINAZZOLA E OLIVEIRA ARRUOLABILI
“Spinazzola e Olivera hanno ripreso ad allenarsi da due giorni, sono arruolabili, se saranno abili vedremo”, ha detto ancora Conte. Sui due della fascia sinistra che provengono da infortuni, Conte ha spiegato: “Li arruoliamo – ha detto – ma faremo delle scelte”. Conte sembra pronto a schierare ancora il 3-5-2: “Tutte le situazioni – ha detto – è inevitabile che richiedano tempo per gli automatismi in fase di possesso e non possesso di palla. Noi ora cerchiamo il sistema di gioco più adatto per il momento che attraversiamo dovuto a recuperi e infortuni. Tra il guarire e il tornare in forma serve tempo e intanto dobbiamo saper modellare il sistema di gioco, sfruttando i calciatori che sono in questo momento più in forma. Certo se ora giochiamo sugli esterni magari non ci snaturiamo e dobbiamo cercare di farlo, noi vorremmo avere sempre le cose a posto senza problemi ma dobbiamo saper trovare le soluzioni giuste senza snaturare le caratteristiche dei calciatori”.