venerdì, Novembre 8, 2024
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Continuano le proteste dei lavoratori Gesco, presidio al Frullone

Continuano le proteste dei lavoratori Gesco, presidio al Frullone

Una mobilitazione che va avanti dal 25 settembre quella dei 300 operatori socio sanitari del gruppo di imprese Gesco, a cui il 31 ottobre è scaduto il contratto di lavoro che li legava all’Asl Napoli 1. Hanno occupato, o meglio presidiato in questo mese e più di lotta, monumenti, piazze e uffici pubblici, chiesto aiuto al prefetto e ad altri rappresentanti istituzionali della città. Al momento però, non si è mosso ancora nulla. Stremati dal lungo periodo di lotta, ieri la mobilitazione si è trasferita negli spazi esterni dell’Asl Napoli 1 in zona Frullone e i lavoratori sono rimasti anche di notte. Cominciata dopo che l’azienda sanitaria aveva deciso di appellarsi a una clausola contrattuale e rescindere il rapporto di lavoro con più di un anno di anticipo, la vertenza degli operatori socio sanitari ha visto una manifestazione al giorno.

Al loro fianco il consiglio regionale della Campania, che ha inserito l’argomento in un ordine del giorno. Tanti i messaggi di solidarietà. Ma dalla direzione dell’Asl Na1, sulla richiesta dei lavoratori di riportare alla data dicembre 2025 la scadenza naturale del contratto, ancora nessun segnale. Cinquemila, secondo la stima di Gesco, le persone fragili, tra anziani, tossicodipendenti e disabili, che hanno perso il loro sostegno.

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