mercoledì, Giugno 18, 2025
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Continuum bellum, lotta allo spaccio nei monti Lattari

Continuum bellum, lotta allo spaccio nei monti Lattari

Si chiama “Continuum Bellum” il terzo anno consecutivo, l’operazione che i Carabinieri stanno svolgendo dal 14 maggio a ridosso delle pendici dei Monti Lattari, promontori verdi che sovrastano la costiera sorrentina. Uno spartiacque naturale la cui posizione favorisce terreno fertile per le coltivazioni più esigenti in termini di luce ed esposizione. Su tutte quelle di cannabis indica. E se le condizioni climatiche garantiscono alla marijuana di germogliare più facilmente, la conformazione geografica offre alla criminalità rifugi per droga e armi. La risposta al vantaggio ambientale è il monitoraggio continuo che i militari della compagnia di Castellammare di Stabia svolgono lungo quei declivi.

A supportare i carabinieri locali anche lo squadrone eliportato Cacciatori “Calabria”, l’occhio elettronico del drone a guida remota dei militari del nucleo investigativo del Gruppo di Torre Annunziata e gli elicotteri del 7° nucleo carabinieri di Pontecagnano. Una scansione terra-aria funzionale che quasi ogni giorno porta risultati operativi eccellenti. Ventiquattro ore dopo l’ultimo rinvenimento i carabinieri hanno scoperto un’altra consistente piantagione. Siamo nella località Pozzano di Castellammare di Stabia e nel bosco i militari trovano 3 piazzole con 120 piante di Cannabis Indica alte 120 centimetri. La droga è stata distrutta e i rastrellamenti continuano.

Una sintesi di quanto fatto dal 14 maggio vede oltre 670 piante di cannabis individuate e distrutte, distribuite in almeno 17 piazzole tra Gragnano, Castellammare e Lettere. Le piante, in varie fasi di crescita, hanno raggiunto anche altezze superiori a un metro e mezzo. In più punti del territorio i militari hanno rinvenuto due chili di marijuana già essiccata e pronta per lo spaccio, accompagnata da bilancini di precisione, segno della preparazione alla vendita. Sono state sequestrate diverse armi da fuoco nascoste sotto terra.

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