Corsa scudetto, Napoli ci crede: tifosi divisi tra entusiasmo e scaramanzia
I campioni del 2022/23 sono ancora lì. Nessuno ha il coraggio di staccare lo striscione commemorativo per scaramanzia. Si attende venerdì notte per affiggere in via Tribunali la nuova formazione campione d’Italia.
A poche ore dalla partita verità col Cagliari che potrebbe incoronare il Napoli campione della Serie A per la 4^ volta in città si vive in una bolla.
I turisti a caccia dei vessilli col numero 4 stampato in molti casi restano delusi. Le bancarelle e i negozi dai quartieri a Forcella le hanno ma non le spongono. Nessuno vuole minimamente sfidare il karma. Il “non è vero ma ci credo” è diventato l’11 comandamento.
In ogni rione i balconi addobbati si contano sulle dita di una mano. Le bandiere sono magari state acquistate ma prima di esporle ci si pensa attentamente.
In alcuni quartieri come a Forcella sono comprarsi degli striscioni di incitamento. Un Forza Napoli campeggia all’ingresso del mercato rionale sotto lo sguardo protettivo di San Gennaro. Un incitamento tra sacro e profano che non fa mai male spiegano i negozianti.
Dopo il pari col Genoa e quello col Parma i tifosi ci vanno cauti.
La speranza nel cuore c’è, la certezza ancora no, ma ci si affida a Conte e al Santo patrono, “Masanielli” di questa annata per molti paragonabile a un miracolo sportivo. (Interviste ai tifosi nel video allegato)