Dopo le due ultime rapine subite durante il servizio con annessi ferimenti per accoltellamento, i rider scendono in piazza per chiedere sicurezza, contratti stabili e assicurazioni personali e sui loro motorini.
Un servizio quello del delivery e del trasporto a casa e cibo che da oltre un anno è praticamente necessario e indispensabile per i napoletani costretti in casa dalla pandemia.
I motociclisti hanno portato all’attenzione del prefetto con un sit in in piazza Plebiscito e del comune la loro precaria situazione che li vede da mesi prede troppo facili per la criminalità e le baby gang.
I manifestanti, un centinaio circa, hanno esposto uno striscione con la scritta «diritti, salario e dignità»
Non ci sono controlli di notte e sempre più speso siamo oggetti di rapine e aggressioni.