Tornano ad aumentare i casi di Covid, scendono i numeri delle terapie intensive. E’ la solita altalena dei contagi, che quando fa registrare un’impennata di casi, poi viene seguita da un successivo aumento dei ricoveri e, in un tempo ancor più dilatato, l’aumento delle terapie intensive. Quando diminuiscono i contagi e di conseguenza i ricoveri, a seguire si registra una diminuzione dei casi delle terapie intensive. Un rimbalzo differenziato dei dati, che quindi non deve disorientare. Ciò che va evidenziato è che da metà agosto la tendenza alla diminuzione progressiva dei casi si è interrotta, per invertire la sua marcia. Lentamente la curva del contagio ha ripreso a salire e questo fa immaginare che tra settembre e ottobre possa ricrescere in maniera considerevole anche l’occupazione dei reparti e delle terapie intensive.
Intanto i due militari, un uomo e una donna entrambi di 21 anni, della nave della marina greca ricoverati nell’ospedale infettivologico Cotugno di Napoli sono risultati negativi al covid. Dopo la morte della loro collega, i medici ipotizzano che i tre siano stati colpiti da una tossinfezione alimentare, probabilmente per cibo ingerito a Tunisi, ultimo porto toccato dalla nave prima di arrivare a Napoli. La salma della donna deceduta, intanto, è stata sequestrata dall’autorità giudiziaria per l’autopsia. La nave ha lasciato il Porto di Napoli in mattinata.