mercoledì, Dicembre 18, 2024
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Covid, il ricordo dei medici uccisi dal virus: medaglie d’oro ai familiari

I medici di Napoli onorano la memoria dei colleghi caduti a causa del Covid. Nella giornata nazionale degli operatori sanitari morti per il virus, un memorial per celebrare le vittime. Consegnata una medaglia d’oro a tutti i familiari dei medici morti.
Lo street artist, Luca Carnevale, ha donato una sua opera. Un medico raffigurato come un angelo, uno dei tanti, troppi caduti nella lotta al Covid. Dalla sua nuvola quel medico continua ad aiutare i colleghi impegnati in prima linea, intenti a salvare vite. Il presidente e il vicepresidente dell’Ordine, Bruno Zuccarelli e Silvestro Scotti.
“Per colpa del Covid abbiamo dovuto dire addio a tanti colleghi che non ce l’hanno fatta, colleghi che sono caduti», commenta il presidente Silvestro Scotti. “Abbiamo voluto utilizzare l’immagine donataci da Luca Carnevale come simbolo di questa giornata perché è un’immagine che racchiude in sé non solo il nostro desiderio di onorare la memoria dei colleghi che non ci sono più a causa del virus, ma anche perché ben rappresenta la continuità di un’azione che si arricchisce nella condivisione delle esperienze. I medici che hanno combattuto il Covid in prima linea, che si sono ammalati e che sono venuti a mancare, ci hanno fatto dono di un lascito essenziale: ci hanno trasmesso un’esperienza che si è rivelata determinante nel proseguo della pandemia per salvare tante altre vite. Quest’esperienza non è andata dispersa, è stata anzi coltivata con grande attenzione e gratitudine”.
A partire da venerdì e sino a domenica, la facciata della sede di via Riviera di Chiaia  9/C, quella che idealmente è la “casa” di tutti i medici e gli odontoiatri, è stata illuminata dal tricolore. I colori nazionali è stato affiancheranno ad un drappo che mosta con commosso orgoglio la raffigurazione donata da Luca Carnevale. Stessa immagine che oggi, nel foyer dell’auditorio dell’Ordine, ha accolto le famiglie dei medici caduti.
“Abbiamo scelto di ritrovarci per celebrare la memoria dei colleghi – spiega il vicepresidente Bruno Zuccarelli – donne e uomini che hanno onorato la professione medica sino all’estremo sacrificio. Colleghi che saranno per sempre un esempio per tutti noi e per le nuove generazioni”.
Quesi i medici che hanno perso la vita e sono stati ricordati: Antonio Amente, Gaetano Autore, Giuseppe Ascione, Mario Avano, Guido Battagliese, Massimo Borghese, Antonio Buonomo, Daniele Cagnacci, Antonio Casillo, Ernesto Celentano, Vincenzo Comune, Tommaso Cuomo, Raffaele De Iasio, Giulio De Luca, Paola De Masi, Mario Della Calce, Giuseppe Di Mauro, Pasquale Fiorillo, Maurizio Galderisi, Mario Claudio Maiocca, Luigi Manfredi, Angelo Mascolo, Domenico Pacilio, Salvatore Paoletta, Luigi Pappalardo, Raffaele Pempinello, Mirco Ragazzon, Cosimo Russo, Ermenegildo Santangelo, Giuseppe Sessa, Stefano Simpatico, Carmine Sommese, Giovanni Battista Tommasino, Francesco Vista.

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