lunedì, Novembre 18, 2024
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Covid, si torna a scuola senza mascherina. Ma l’indice RT riprende a salire

E’ evidente che dovremo avere a che fare ancora per tanti anni con il Covid. Dopo una fase di discesa iniziata nel luglio scorso, l’indice di contagio Rt riprende a salire e in circa dieci giorni è aumentato a valori che vanno dallo 0,7 allo 0,9. Lo indicano i gruppi di ricerca che calcolano gli indici equivalenti all’Rt elaborato dall’Istituto Superiore di Sanità, ma con tecniche che permettono di avere valori più aggiornati. Intanto occorre guardare la rientro a scuola e con l’inizio del nuovo anno scolastico cambiano le regole. L’Iss (Istituto Superiore di Sanità) ha definito i nuovi protocolli da adottare ed ha descritto le regole da osservare per gli asili nido e le scuole di primo e secondo grado. Abolita definitivamente la Dad, la tanto discussa Didattica a distanza. Le mascherine Ffp2 dovranno essere indossate solo dai soggetti fragili e scompare la quarantena precauzionale: resterà a casa solo chi è positivo e chi è venuto a contatto, se non ha sintomi, dovrà continuare a frequentare la scuola. In caso di eventuale ripresa del contagio, è previsto un protocollo che reintroduce il distanziamento, annulla le uscite scolastiche e reintroduce l’obbligo di mascherina anche per i docenti.

DIMINUISCONO I RICOVERI

Ma torniamo ai numeri e guardiamo quelli confortanti. Prosegue in maniera netta il calo delle ospedalizzazioni Covid. Il numero dei pazienti ricoverati, sia nei reparti ordinari sia nelle rianimazioni, in una settimana è diminuito del 19,6%: è il dato della rilevazione del 23 agosto fatta negli ospedali sentinella aderenti alla rete Fiaso. A incidere maggiormente sulla riduzione è la brusca discesa dei ricoveri nelle terapie intensive che, dopo settimane di sostanziale stabilità con scostamenti minimi, si sono ridotti del 33%. Permane, all’interno delle rianimazioni, una quota pari al 33% di soggetti non vaccinati. Proprio sul tema vaccini il Comitato per i medicinali per uso umano dell’Agenzia europea del farmaco (Ema) terrà una riunione straordinaria il primo settembre per valutare due richieste di autorizzazione di vaccini mRna per il Covid-19 adattati per il ceppo originale e la subvariante BA.1 Omicron. Una domanda è stata presentata da Moderna per Spikevax e una da Pfizer BioNTech per Comirnaty. L’obiettivo della riunione è quello di concludere la valutazione delle due domande, se possibile, annuncia Ema in una nota.

 

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