Contrastare la povertà educativa e garantire protezione ai minori più esposti: sono alcuni degli obiettivi al centro del protocollo firmato al Tribunale per i Minorenni di Napoli. Un accordo quadro che mette in rete istituzioni, mondo accademico, realtà ecclesiali e associazioni per costruire percorsi condivisi di tutela e inclusione, con un’attenzione particolare agli under18 stranieri non accompagnati L’intesa, che nasce per volontà dell’arciconfraternita dei pellegrini, prevede la programmazione e la realizzazione di interventi educativi, culturali e sociali, finalizzati a sostenere i percorsi di crescita dei bambini e dei ragazzi più vulnerabili. Un comitato tecnico, composto da rappresentanti di tutti gli enti firmatari, avrà il compito di progettare e monitorare le attività.
A siglare le carte tra gli altri la presidente del tribunale per i minori di Napoli la dottoressa Paola Brunese il primicerio, Giovanni Cacace Così il garante per l’infanzia e l’adolescenza della regione Campania, Giovanni Galano
