Gli italiani che tornano dalle vacanze dovranno fare i conti con la stangata d’autunno che dal caro-libri, al carrello della spesa, dalle bollette, al costo della benzina. Con la riapertura delle scuole e l’arrivo dell’autunno molte famiglie e imprese pensano a come abbattere i costi e fronteggiare la crisi del caro energia. L’unione nazionale consumatori calcola che si spenderanno 155 euro in più tra i mesi di settembre e novembre rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, il gas avrà un rialzo pari a 127 euro e la spesa sui libri salirà a 1.300 euro, in aumento del 7% sul 2022, l’incognita resta sul prezzo dei carburanti visto che il taglio delle accise sulla benzina scadrà il 20 settembre e senza l’aiuto del governo il prezzo alla pompa salirebbe di poco più di 30 centesimi al litro, spingendo sia la benzina che il diesel oltre i due euro. Notizie poco rassicuranti arrivano anche per quanto riguarda i supermercati e il carrello della spesa, secondo gli ultimi dati Istat, a luglio i prezzi dei prodotti alimentari e delle bevande analcoliche sono cresciute del 10% contro il 7,4% del mese di maggio. Come fare allora per arginare il problema? Molti cittadini sono preoccupati. bar ristoranti e negozi rischiano di abbassare le saracinesche.