Criticità al Cardarelli, arriva la denuncia di Anaano Assomed
Camere operatorie utilizzate meno del dovuto, con le conseguenti ripercussioni sui tempi di attesa, lo stato d’avanzamento dei lavori del paglione C, ed il mancato impiego delle onde d’urto nell’ambito dell’ortopedia: queste le criticità che attanagliano l’ospedale Cardarelli, denunciate nel corso della conferenza stampa sul tema indetta dal sindacato Anaao Assomed. Nel mirino, soprattutto alla luce dei 50 milioni di euro provenienti dai fondi di sviluppo e coesione destinati al nosocomio partenopeo l’assenza di una comunicazione trasparente da parte dei vertici.
A rubare l’occhio la discrepanza tra i numeri di interventi del padiglione A e quello D. Da giugno 2024 sono 1750 nella prima struttura, e 668 nella seconda, meno della metà. C’è poi il tema del locale definito fantasma, dove i lavori sono bloccati da anni, a causa di interdittiva antimafia. Dal sindacato chiedono quindi di informare i cittadini sui tempi e dei modi per completare l’opera.
Per questo Franco Verde coordinatore provinciale di Anaoo ed Eugenio Gragnano segretario aziendale del Cardarelli dell’Anaoo si sono appellati agli alti vertici istituzionali, al ministro della Salute Orazio Schillaci, al prefetto di Napoli Michele di Bari, e al procuratore Nicola Gratteri.
(Interviste nel video allegato)