Decine di scatoloni con acqua e cibo, giochi per i bambini e detersivi, ma anche elettrodomestici e letti: si è messa in moto la macchina della solidarietà a Scampia, dove in centinaia ieri hanno voluto dare il loro contributo per aiutare gli sfollati della Vela Celeste. All’esterno dell’università di medicina, dove sono accampate la maggior parte delle famiglie evacuate, un via vai continuo di macchine e furgoncini carichi di beni di prima necessità.
FRANCO RICCIARDI & FRIENDS
Anche i figli più celebri della 167 sono subito scesi in campo per aiutare il loro quartiere. È il caso del cantante Franco Ricciardi, che sui social aveva lanciato l’appello per le donazioni, o dello speaker radiofonico Gianni Simioli. Nel mentre sono 66 gli appartamenti dichiarati agibili, ma molti degli sfollati per paura hanno preferito rimanere nella sede dell’ateneo. Pure don Aniello Manganiello, parroco anticamorra del rione, ha commentato quella che in molti ritengono una tragedia annunciata. Già nel progetto di fattibilità di Restart Scampia del 2016 infatti si sottolineavano le condizioni di forte degrado che caratterizzavano la vela celeste, gli annessi rischi di cedimento ed il pericolo per i residenti.