Per la sezione Osservatorio per il Campania Teatro Festival in prima assoluta Max Mazzotta con “Vite di Ginius”, uno spettacolo della compagnia cosentina Libero Teatro.
L’attore porta sul palco il primo monologo teatrale da lui scritto e diretto: un viaggio di purificazione e consapevolezza che l’anima di Ginius, corpo morto giunto al capolinea, intraprende in una dimensione spazio-temporale sconosciuta.
Costretta a scavare dentro se stessa, l’anima di Ginius deve ricordare l’esperienza di alcune sue vite incarnate: un monito a ricordarci chi siamo stati per riconoscere chi siamo diventati davvero. Corpo, suoni viscerali, musicali, e video si amalgamano sul palco senza soluzione di continuità.
Il lavoro di scrittura drammaturgica viene esaltato dalla sua fusione con una lingua musicale e onirica, straordinaria come il viaggio del protagonista nelle sue vite passate.
Per la rassegna di concerti 7 gradi poi sul palco del Cisternone di Capodimonte “Joni I love you.
La voce di Fabiana Martone e le chitarre di Luigi Scialdone per un tributo d’autore a un’artista unica, vagabonda, potente.
Sempre per la rassegna di concerti 7 bradi sul palco Marcello Giannini presenta il suo ultimo album Teresa.
Quarto lavoro da solista per il virtuoso ed eclettico chitarrista napoletano, tra blues primitivo e sonorità morriconiane.