“Chi è per lo sport ha le masse al fianco, chi è per la cultura ha le masse contro; per questo i governi sono sempre per lo sport e contro la cultura.”
Scriveva questo Thomas Bernhard nel ’75 denunciando l’uso strumentale dello sport operato del potere.
Furono proprio quelli gli anni in cui le nuotatrici della Germania est cominciarono a trionfare stabilendo di continuo record mondiali.
Proprio quelli gli anni in cui i corpi di quelle atlete furono eletti a icone di invincibilità per poi essere svuotati e ridotti a carne da macello dalla sofisticazione del doping.
Per quelle donne violate, quelle atlete tradite Vincenzo Frungillo ha composto un poema epico di struggente lirismo.
In scena sul palco del Campania Teatro Festival le attrici Anna Ferzetti e Fabrizia Sacchi.