Nella lotta al Covid l’Europa mette in campo il Green Pass, che sarà obbligatorio in Italia da domani. Anche per accedere al Museo di Capodimonte sarà necessario esibire il documento in forma cartacea o digitale. Accanto alla certificazione verde covid, i visitatori dovranno mostrare anche un documento di riconoscimento e solo dopo questo step si potrà avere accesso alle collezioni e alle mostre in corso, visitabili con un unico biglietto di ingresso al prezzo di 10 euro. Le operazioni di verifica del Qr code sul proprio green pass in biglietteria richiedono pochi minuti e aggiungono ”tranquillità” a un percorso di visita in piena sicurezza nel rispetto del protocollo anti-Covid che prevede già la misurazione della temperatura all’ingresso, obbligo di indossare la mascherina, il distanziamento fisico nelle sale e la presenza di gel igienizzanti lungo il percorso. Il personale dedicato utilizzerà esclusivamente l’app governativa “Verifica C-19” che rispetta la normativa sulla privacy. Accesso libero invece per passeggiare nel Real Bosco.
Nei ristoranti e nei bar al chiuso, obbligo dello stesso documento, con gli esercenti che naturalmente si lamentano per le operazioni di controllo a cui devono sottoporre i clienti.
Intanto i dati sull’epidemia continuano a crescere ma senza avere particolari ripercussioni sul sistema sanitario. In Italia è stabile al 3% il tasso di occupazione delle terapie intensive da parte dei pazienti affetti da Covid, ma una regione, la Sicilia, vede un aumento giornaliero dell’1% che la porta a raggiungere il Lazio a quota 5%. Nessuna regione supera la soglia di saturazione del 10%, indicata come uno dei nuovi parametri principali per il cambio di colore delle regioni, ma proprio su questo valore si trova la Sardegna, seguita dalla Liguria con il 6%. Lo evidenzia il monitoraggio dell’Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali (Agenas), che confronta i dati del 4 agosto rispetto a quelli del 3. La Campania è al 2% con una campagna vaccinale sempre più veloce. Proprio per questo, tra le tante iniziative in corso, l’ASL Napoli 1 Centro ha programmato nei giorni 12/17/19/23/24 agosto nuove opportunità di ricevere la prima dose di vaccino. Gli open day prima dose saranno aperti a tutte le fasce d’età ed il vaccino previsto è del tipo a mRNA (Pfizer) con seconda dose prevista a 21 giorni. Coinvolte le strutture di Mostra d’Oltremare, Stazione Marittima e Fagianeria di Capodimonte.