Fiscal box, servizi innovativi a supporto dei cittadini
In un momento storico dove la crisi economica riduce la capacità di spesa soprattutto dei ceti medio bassi, la possibilità di usufruire di servizi fiscali necessari, a costi ridotti, diventa una forma di aiuto di non poco conto. Ed è con questo spirito che nasce la fiscal box, iniziativa lanciata da Zero Carta Caf, del sindacato Silced.
Lo strumento di innovazione fiscale è stato presentato durante un incontro al circolo Posillipo di Napoli. A partecipare all’incontro il segretario generale della Silced Vincenzo Caniglia, il presidente di Zero Carta Caf Pasquale Iafullo e il presidente dell’unione giovani commercialisti di Napoli Vincenzo Piccirillo.
Ad oggi, i Caf sono gli unici soggetti in grado di fare da ponte tra le richieste della pubblica amministrazione e i cittadini. Dopo l’importante ruolo svolto nelle pratiche per il reddito di cittadinanza, sono anche i centri che hanno di più il polso di un disagio sociale che nasce dalle difficoltà economiche e di dialogo con gli uffici pubblici.
In una sola Box una serie di servizi al cittadino, con costi ridotti. Dal 730 all’Imu, spiega Vincenzo Caniglia:
“La possibilità di espletare un 730 gratuito singolo o congiunto, il calcolo dell’imu, alle domande fiscali che il cittadino vuole richiedere ad un caf. Naturalmente questo ha un prezzo molto concorrenziale di 49,90 euro. Tenendo presente il costo medio in Italia ad un 7,30 va dai 50, 60 euro se singolo, se congiunto aumenta anche. È un modo per stare vicino alle famiglie ma non solo ma anche alle imprese che potrebbero acquistarla come welfare aziendale e donarle proprio di vendenti come benefit”.