venerdì, Novembre 15, 2024
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Dal carcere al San Carlo, i detenuti imparano il mestiere del teatro

Il massimo napoletano offre la possibilità di accedere a corsi professionalizzanti che favoriscono il recupero e il reinserimento nella società

Dal carcere al San Carlo, i detenuti imparano il mestiere del teatro

Partito al Teatro San Carlo un nuovo ciclo di laboratori e attività didattiche dedicate ai detenuti legati ai mestieri dello spettacolo.

Si rinnova il protocollo d’Intesa tra la Fondazione Teatro San Carlo e la Casa Circondariale Giuseppe Salvia-Poggioreale, dopo la prima tranche di corsi che si è svolta da ottobre a dicembre 2022.

LA CULTURA STRUMENTO DI INCLUSIONE

Il massimo napoletano da sempre attivo nel sociale si impegna concretamente a favore dei detenuti, utilizzando la cultura come strumento di inclusione sociale e di valorizzare le loro potenzialità, offrendo la possibilità di accedere a corsi professionalizzanti che favoriscono il recupero e il reinserimento nella società. Il sovrintendente Stephane Lissner.

13 i giovani che guidati dal personale qualificato del Lirico di Napoli hanno frequentato i corsi di formazione legati ai mestieri dello spettacolo. Per il prossimo progetto è prevista la presenza di più partecipanti come annuncia il direttore del carcere di Poggioreale, Carlo Berdini.

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