L’inferno dantesco ha la forma del tradizionale panariello della tombola napoletana, ma cambia la corrispondenza dei numeri della smorfia. Il numero 1 è il sommo poeta e non l’Italia, il numero 2, ovviamente, è l’amata Beatrice.
Si celebra Dante Alighieri all’Istituto tecnico Casanova di Napoli con la Tombola infernale: un progetto ideato dall’associazione culturale Matematici per la città e presentato oggi in occasione della Giornata Nazionale dedicata al poeta toscano.
Il 25 marzo, secondo gli studiosi, è la data di inizio del viaggio di Dante nell’Inferno, il 25 marzo del 1300.
Cartelle, schede dei personaggi e disegni sono il frutto del lavoro svolto da 15 studenti di scuole diverse nel periodo in cui le scuole in Campania erano chiuse per l’emergenza Covid: incontrandosi negli spazi all’aperto della città, gli studenti hanno intrecciato matematica, l’esplorazione della prima Cantica della Divina Commedia, il disegno e l’italiano attuando un progetto che vuole essere anche la proposta di una nuova modalità di fare scuola che porti i ragazzi a intrecciare i saperi, spiegano le docenti Nunzia di Maria e Paola Lattaro della associazione Culturale “Matematici per la città” promotrici del progetto.
All’incontro, terminato con una mega partita alla Tombola infernale e una passeggiata nel centro storico con Dante in persona, gli studenti hanno avuto modo di parlare dell’argomento con insegnanti, linguisti e artisti.
A introdurre la giornata per il Dante day, la dirigente dell’Istituto Casanova, Mira Masillo