Dazn e Sky, altri 2 anni di disservizi e costi alle stelle? Il Quirinale non ci sta
Non ci sarà nel Milleproroghe la norma che allunga i contratti per i diritti televisivi a Dazn e Sky. Nei giorni scorsi la conferma del via libera al Senato dell’emendamento con primo firmatario il senatore Claudio Lotito che modifica l’attuale legge Melandri sui diritti tv.
DIETROFRONT SULL’EMENDAMENTO LOTITO PER LA PROROGA
In pratica, grazie all’emendamento del comma 5 dell’articolo 6 del Milleproroghe, si prevede la possibilità di prorogare i contratti con i concessionari dei diritti tv “ per il tempo necessario e comunque non oltre la durata complessiva di cinque anni”. In pratica due anni in più rispetto al limite triennale previsto dalla legge in vigore.
DOMANI ASSEMBLEA LEGA SERIE A SU AGGIORNAMENTO DIRITTI TV
Nei giorni scorsi anche il ministro dello Sport, Andrea Abodi si era detto contrario all’emendamento. Poi la “tirata di orecchie” dal Quirinale che ha chiesto di rimettere sul mercato i diritti tv una volta scaduti.
Intanto martedì 14 febbraio è la data ultima per presentare le offerte, da parte dei broadcaster, per i diritti tv di Champions, Europa e Conference League, mentre nello stesso giorno la Lega Seria A ha in programma l’assemblea dei club con all’ordine del giorno proprio l’aggiornamento sui diritti tv.