Ddl Sicurezza, a Napoli presidio dei sindacati
Il nuovo disegno di legge “sicurezza” approvato dalla Camera dei deputati la settimana scorsa non convince i sindacati Uil e Cgil che hanno organizzato un presidio in largo Berlinguer a Napoli per contestare la misura voluta dal governo Meloni, prima che questa venga discussa in Senato.
Il Ddl 1660
Una norma, spiegano dalla piazza, che rappresenta un ulteriore svolta autoritaria e repressiva, andando a punire il dissenso e ad inasprire le pene per diversi reati. Il DDL 1660 infatti introduce una stretta sia sulle manifestazioni, sia sull’immigrazione, sia sul carcere, nonché nuove regole per tutelare le forze dell’ordine.
Il blocco stradale dunque diventa reato, mentre la condanna per chi tenta di impedire la realizzazione di grandi opere come la Tav, si fa più severa. Stesso discorso per le rivolte in carcere o nei centri di permanenza per i rimpatri. Ai migranti privi di permesso di soggiorno inoltre viene negata la possibilità di acquistare una sim per il cellulare. Infine, nasce il reato di occupazione e la cannabis light viene inserita nell’elenco delle sostanze stupefacenti.
Giuseppe Annunziata: “Il dissenso è un cardine della democrazia”
Le ragioni della mobilitazione le hanno spiegate i segretari regionali dei sindacati Giovanni Sgambati e Nicola Ricci. In piazza anche il segretario metropolitano del PD, Giuseppe Annunziata.
(Interviste nel video allegato)