Degrado e incuria, a Napoli i giardinetti dell’orrore
Inquietante! E’ la parola più adatta per descrivere lo stato in cui versano i giardini di piazza Cavoru a Napoli. A distanza di mesi dal nostro ultimo sopralluogo la situazione non è migliorata e con l’arrivo dell’estate è addirittura peggiorata. Basta camminare tra i viali dell’area verde per essere asfissiati da un pungete odore di urina e deiezioni umane. Clochard, extracomunitari, cittadini dell’est e asiatici bivaccano a tutte le ore del giorno facendo indisturbatamente i loro bisogni per strada.
All’altezza della storica fontana il ritrovo dei tossicodipendenti che giacciono privi di sensi per terra o sulle panchine. Spazzatura ovunque e il fossato della vergogna nuovamente pieno di sacchetti, bottiglie e talquale. Una situazione surreale per una delle piazze che con la metro collega il Museo nazionale, via Duomo e i principali siti turistici cittadini. E mentre la piazza affoga tra i rifiuti i dipendenti ASIA si riparano dal sole in attesa della fine del turno… (Le interviste nel video allegato)
E basta spostarsi di pochi chilometri per arrivare al Corso Vittorio Emanuele dove al disotto delle giostrine, normalmente impraticabili per bambini alcuni clochard si sono inventati un giaciglio di fortuna. I cittadini protestano… (Le interviste nel video allegato)