Degrado Torri Aragonesi, cumuli di siringhe e rifiuti lasciati da tossicodipendenti
Migliaia di siringe e aghi sporchi di sangue, deiezioni umane, spazzatura. Le torri Aragonesi edificate per difendere la città da invasioni nemiche, oggi non tengono fuori gli eserciti stranieri ma il decoro quello sì. All’altezza di Piazza del Mercato e piazza del Carmine l’area monumentale come si può vedere dalle immagini è in condizioni raccapriccianti. Ad ogni ora del giorno e della notte un esercito di tossicodipendenti va a bucarsi lasciando nei giardini, sul marciapiede e nella monumentale fontana migliaia di siringhe. Il tutto sotto lo sguardo degli autisti dei bus di linea costretti a restare chiusi negli abitacoli dei mezzi in sosta per evitare possibili aggressioni e rapine.
Un’area che va subito bonificata visto il pericolo ambientale e sanitario, praticamente interdetta a cittadini turisti e proprietari dei cani a causa del rischio di rimanere punti dagli aghi infetti ma anche per la possibilità di essere aggrediti come spesso è accaduto a donne che si recano in chiesa nella basilica del Carmine. Si perché anche il piazzale antistante la chiesa ogni giorno diventa un letamaio a causa dei resti di pranzi consumati dai senza fissa dimora e lasciati su selciato e panchine.
(Interviste ai residenti nel video allegato)