Destination wedding da record: Campania sul podio delle mete più richieste
La Campania si conferma leader per il wedding esperienziale ospitando la quinta edizione di Sefaro Event nella suggestiva Tenuta San Domenico, in provincia di Caserta.
Oltre 400 professionisti – wedding planner, designer, chef, artigiani e comunicatori – si sono confrontati sulle nuove tendenze che stanno trasformando le nozze in esperienze immersive e personalizzate.
“Napoli è la capitale italiana del wedding esperienziale e dell’innovazione”, ha dichiarato Sebastiano Annunziata, fondatore con i fratelli Fabrizio e Rodolfo di “Sefaro Event”. In un mercato da 4,6 miliardi di euro e con destination wedding quasi al miliardo, Campania, Toscana e Lombardia avevano conquistato il podio delle regioni più richieste.
Tra food d’autore, allestimenti-scenografia e bomboniere olfattive, l’evento aveva celebrato l’incontro tra creatività e tradizione, confermando la regione come laboratorio di stile. “Vogliamo valorizzare i talenti dell’ospitalità italiana, unendo sogno e futuro – ha aggiunto Annunziata. Non manca quella che è la creatività del popolo partenopeo della Campania dove sotto l’aspetto della creatività e di quello che è la cultura per l’evento, per il matrimonio ci dà tante soddisfazioni, rendendo protagonisti noi che produciamo scenografie per eventi”.
Dalla fantasia e dalla competenza dei professionisti del settore, oltre che dai desideri di chi decide di pronunciare il fatidico sì, nascono le tendenze che poi dalla Campania si sviluppano nel resto del Paese.
“Il segreto dei numeri del settore? – rivela la wedding planner Rossella di Chiara -: abbiamo voglia ancora di emozionarci e di sposarci e perché qui ci divertiamo. I matrimoni sono ancora festa, sono divertimento, sono convivialità, cose che magari fuori dalla regione sono un po’ meno sentite. Altrove si tende più a convivere, mentre qua abbiamo ancora tanta voglia di sposarci. il matrimonio è diventato una festa, è diventato un party tra gli amici, quindi magari meno food, ma soprattutto più divertimento e intrattenimento”.
Dunque non più i classici tavoli per gli ospiti e le maratone culinarie, ma anche un pizzico di eccentricità.
“Napoli è cuore, è amore per questo motivo abbiamo scelto di organizzare l’evento in questo modo – ha spiegato Sandra De Angelis – un po’ sacro, un po’ profano, in questo mood tra corni e un po’ di superstizione che caratterizzano Napoli. Città che recentemente è stata definita dal New York Times una delle città più belle del mondo. E quindi festeggiamo Napoli e festeggiamo Sefaro che è un’azienda napoletana che cresce negli anni”
