Lo sciame sismico legato al fenomeno del bradisismo, che sta interessando ormai da giorni l’area dei Campi Flegrei, ha avuto un rallentamento ma non si è fermato. Lo ha spiegato il direttore dell’Osservatorio Vesuviano dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Mauro Di Vito, ormai in servizio 24 ore su 24 nella sala operativa.
Il suolo continua deformarsi con la velocità di 2 centimetri al mese, tutti i fattori indicativi classici del fenomeno continuano a manifestarsi e dunque è impossibile prevedere se e per quanto tempo lo sciame sismico proseguirà . E’ logico attendersi altri terremoti, anche se è bene dirlo di magnitudine media, seppur superficiali per cui distintamente avvertiti dalla popolazione.
BRADISISMO, IL FENOMENO DELLE FUMOSE
In queste ore la rete di controllo è stata estesa anche ad aree meno attenzionate. In particolare, i sub si sono immersi nelle prime ore del mattino nelle acque del golfo di Pozzuoli, a sud di Monte Nuovo. Qui la fuoriuscita di gas dalle cosiddette “Fumose”, l’apparato vulcanico formatosi in pochi giorni a fine settembre-primi di ottobre del 1538, è un termometro di quello che sta accadendo.