Il Real Aversa, club di Serie D di proprietà del principe Emanuele Filiberto di Savoia, ha risposto alle accuse mosse dal principe stesso in merito alla sconfitta della loro squadra contro il Ragusa Calcio. L’avvocato del club, Mario Griffo, ha rilasciato una dichiarazione ufficiale affermando che non vi è alcuna legittimazione soggettiva per intraprendere azioni legali contro il Ragusa Calcio.
LA CONTROREPLICA DEL RAGUSA CALCIO
Il principe di casa Savoia aveva definito la sconfitta della sua squadra come un risultato “avvelenato” e aveva lanciato accuse contro il Ragusa Calcio. La risposta ufficiale del Ragusa Calcio aveva definito tali affermazioni come “deliranti” e aveva minacciato azioni legali in risposta. Tuttavia, l’avvocato Griffo ha sollecitato una rilettura attenta del comunicato del Ragusa Calcio, negando qualsiasi riferimento lesivo all’onore e alla reputazione dei responsabili del club ragusano.
LE ACCUSE ALLA STRUTTURA ALBERGHIERA
Nella controreplica, l’avvocato Griffo ha sollevato ulteriori interrogativi riguardanti la struttura alberghiera e l’ASD Ragusa. Ha sottolineato che le allusioni erano di un tenore completamente diverso e ha affermato che le autorità competenti stanno già indagando per individuare le responsabilità di quanto accaduto. Inoltre, ha rilevato che diversi calciatori del Real Aversa, insieme a membri dello staff, sono attualmente ricoverati presso ospedali in Campania.
INTERROGATIVI SUL RUOLO DEL MEDICO SOCIALE DEL RAGUSA CALCIO
Griffo ha sollevato anche interrogativi riguardo ai medici che hanno assistito i giocatori del Real Aversa presso l’ospedale di Ragusa. In particolare, ha menzionato la dottoressa Alessia Lauretta, medico sociale dell’ASD Ragusa, come uno dei medici coinvolti. Tali circostanze sollevano interrogativi sulla neutralità e sull’imparzialità del trattamento medico ricevuto dai giocatori del Real Aversa durante la partita.