Dispersione scolastica, “Il treno dei bambini” fa tappa nei Quartieri Spagnoli
Il cinema come strumento per combattere la dispersione scolastica. “Il treno dei bambini” fa tappa all’istituto “Baracca” di Napoli. Nel plesso di vico Tiratoio, nei Quartieri Spagnoli, la regista Cristina Comencini e l’autrice del libro da cui è tratta la pellicola, Viola Ardone hanno incontrato gli studenti e dialogato con loro. Il film racconta il complesso spaccato del paese nel dopoguerra visto attraverso gli occhi di un ragazzino diviso tra due madri. La narrazione però è in grado di cogliere anche la generosità e l’unità di quell’Italia.
Temi e riflessioni fondamentali, spiega l’autrice del bestseller, soprattutto alla luce del dibattito sull’autonomia differenziata: “Oggi si parla tanto di autonomia differenziata che è un progetto di legge che va a spaccare l’Italia nei suo gangli vitali come l’istruzione, la sanità, i trasporti, mentre all’epoca la guerra era appena finita. Ciò nonostante si riuscì a mettere in piedi uno sforzo incredibile con l’urgenza di mettere in salvo i più deboli e i bambini”.
“In quei due anni in cui si è scritta la costituzione – spiega la regista – c’è stato un grosso senso di unità perché l’Italia era una dalla Sicilia alle Dolomiti”.
All’iniziativa ha preso parte anche il sindaco Gaetano Manfredi che ha sottolineato come la scuola sia al centro di un progetto sperimentale del Comune di Napoli.
(Interviste nel video allegato)