Un bambino di 12 anni è stato aggredito giovedì scorso a Napoli, da un suo coetaneo, che gli ha infilzato una chiave dietro la testa.
Il grave episodio è stato confermato da Rodolfo Conenna, direttore generale dell’Azienda Ospedaliera di Rilievo Nazionale “Santobono-Pausilipon”.
Il medico si è detto “estremamente preoccupato” da una serie di fenomeni “aggressivi post covid”, sostiene.
“Non passa giorno senza che ci vengano segnalati episodi di violenza tra e verso ragazzini spesso anche con meno di 10 anni.
Una violenza senza precedenti”, fa sapere il consigliere regionale di Europa Verde Francesco Emilio Borrelli.
“Voglio sottolineare – ha dichiarato Conenna nell’intervista – che purtroppo stiamo assistendo a una drammatica impennata di disturbi del comportamento tra i minori con continui episodi psicopatologici e azioni aggressive verso gli altri e anche autolesionistiche.
E’ un fenomeno post covid che oserei dire sta raggiungendo livelli epidemici. Siamo estremamente preoccupati”.